• 2 Dicembre 2024

L’Italia femminile di pallavolo ha trionfato alle Olimpiadi, regalando emozioni indimenticabili. Con determinazione e spirito di squadra, le azzurre hanno superato tante avversarie molto forti, conquistando la medaglia d’oro. Il loro percorso è stato duro perché ci sono stati momenti di grande intensità e abilità tecnica. Allenamenti duri, strategia e una grande intesa tra le giocatrici che hanno fatto la differenza.

Grazie a questa vittoria possiamo dire che molte ragazze e ragazzi si sono avvicinate a questo sport che ora andiamo a raccontarvi attraverso questo articolo:

Quando si gioca a pallavolo abbiamo in totale 6 giocatori per squadra disposti in modo
diverso all’interno del campo, i giocatori sono:

  • 2 centrali
  • 1 libero
  • 1 palleggiatore
  • 2 schiacciatori
  • 1 opposto

Ed ora voi direte avete detto che ci sono 6 giocatori e ne avete elencati 7!!! In campo sono 6 ma i titolari sono 7 perchè quando il centrale va in battuta invece di rimanere in campo per fare il “giro” dietro viene sostituito dal libero che è più forte nella difesa e nella ricezione. Abbiamo nominato il “giro” dietro ma ora ve lo spieghiamo in modo più accurato, in un campo da pallavolo (18m9m) troviamo al centro una rete in orizzontale che per gli uomini è alta 2,43m mentre per le donne 2,24 grazie alla rete otteniamo 2 quadrati (9m9m) in questo quadrato a 3m dalla rete troviamo una linea terminata questa piccola digressione torniamo a parlare del famoso “giro”. I giocatori sono disposti 3 giocatori oltre la linea dei 3m e 3 giocatori dietro, tutti quelli che stanno oltre la linea dei 3m possono attaccare più vicino alla rete mentre coloro che stanno dietro sono obbligati a non oltrepassare e pestare la linea dei 3m.
Il libero ha 2 funzioni:

  • ricevere tutte le battute avversarie
  • difendere tutti gli attacchi

Da questo elenco possiamo dedurre che il libero non potrà mai attaccare, in effetti è proprio così l’unico modo che ha per mandare la palla di l’ha è con il bagher e il palleggio ma queste cose le approfondiamo dopo. Ogni giocatore gira all’interno del campo in senso orario quindi chi sta davanti prima o poi andrà dietro escluso il centrale che ci andrà soltanto dopo la battuta per cercare di difendere qualche palla ma se la palla cadrà nel suo campo uscirà ed entra al suo posto il libero, questo non è un vero proprio cambio come quello dei liberi, si durante la partita i liberi si possono cambiare senza rendere ufficiale la cosa nel referto come il cambio centrale libero (nella pallavolo ci sono solo 4 cambi a set). A proposito di
set, cosa sono? Il set è il periodo in cui la squadra può fare i punti. Ogni set viene aggiudicato solo al raggiungimento di 25 punti e con lo scarto di due punti dagli avversari infatti se si arriva 24-24 il set non termina a 25 ma bensì a 26. In una partita si giocano 5 set e per aggiudicarsi la vittoria della partita bisogna vincere 3 set ma se si arriva sul risultato di 2 set vinti per entrambi le squadre il 5 set si giocherà fino a 15 ma se si arriva 14-14 si proseguirà fino a 16 e non a 15. Per fare punto si utilizzano i fondamentali e sono:

BAGHER

PALLEGGIO

BATTUTA: si fa dietro i 9 metri quindi fuori dal campo

ATTACCO

MURO: si utilizza per evitare che gli attacchi avversari possano fare punto e quindi
cercare di “pararli”

I campionati si dividono in territoriali, regionali e nazionali sia per le serie che per gli under. Negli under chi vince il territoriale ha la possibilità verso aprile dello stesso anno di giocare con le squadre del campionato regionale i play-off per andare al nazionale, infatti non esiste un vero e proprio campionato nazionale, ci sono soltanto regionali e provinciali, il nazionale è composto dalle squadre vincitrici dei play-off. Per le serie invece è come in tutti gli sport chi vince il campionato l’anno dopo giocherà nel successivo, le serie sono: D è REGIONALE. SERIE C,B,A3,A2,A1\SUPERLEGA QUESTE SONO TUTTE NAZIONALI per le under abbiamo: 13,15,17,19,21 e poi ci sono le serie oppure la prima divisione o la 2 divisione. Per la femminile le under invece che dispari sono pari cioè: 12,14,16,18,20 e poi ci sono stesse serie e stesse divisioni. In questo sport possono giocare sia femmine che maschi e il nome dei ruoli è lo stesso l’unica cosa è che in una squadra non ci possono essere maschi e femmine insieme. Le nostre considerazioni sono: che comunque è uno sport di squadra e questo permette che ognuno lotta da solo ma tutti lottano insieme e questo sicuramente è di aiuto per tutte le persone sole e che non riescono ad avere amicizie e poi una delle più importanti che a differenza del calcio in questo sport non c’è tutta questa selezione dipesa dal fisico perchè possono giocare sia bassi che alti e questo permette che se uno è bravo a prescindere dal fisico può arrivare in SUPERLEGA che il massimo campionato ma anche in NAZIONALE.

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