• 21 Novembre 2024

La Metamorfosi – Franz Kafka

DiLorenzo Celac

Apr 3, 2024

“One morning, when Gregor Samsa woke from troubled dreams, he found himself transformed in his bed into a horrible vermin” 

“Una mattina, Gregor Samsa svegliandosi da sogni inquieti, si trovò trasformato nel suo letto in un orribile insetto”

Scheda di lettura:

Autore: Franz Kafka

Titolo: La Metamorfosi

Anno di pubblicazione: 1915

Editore: Di dominio pubblico

Genere: Racconto

Protagonista: Gregor Samsa

Pagine: 94

Ambientazione: Casa della famiglia Samsa

Trama

La Metamorfosi racconta la storia di Gregor Samsa, un commesso viaggiatore che, una mattina, si sveglia trasformato in un insetto gigante, rendendogli impossibile alzarsi dal letto e andare al lavoro. La sua famiglia, preoccupata del suo ritardo insolito, bussa alla sua porta chiedendo se stia bene. Gregor, incapace di comunicare efficacemente per colpa della sua trasformazione, cerca di rassicurarli dicendo loro che avrebbe preso il prossimo treno per recarsi al lavoro. Però, non riuscì ad alzarsi dal letto.

Dopo un po’, arrivò il procuratore di famiglia per capire il perché Gregor fosse in ritardo. Nonostante i suoi sforzi per aprire la porta e dire alla famiglia che sarebbe uscito tra pochi minuti, questa e il procuratore faticano a capire le sue parole. Gregor riuscì infine ad aprire la porta, causando lo svenimento della madre e la fuga del procuratore, mentre il padre, disgustato dal suo aspetto, lo rinchiude nella sua stanza.

Gregor vive nascosto sotto il divano mentre la sorella, Grete, si occupa di nutrirlo e pulirgli la stanza. La famiglia Samsa, senza il sostegno economico di Gregor, affronta difficoltà finanziarie. Con il passare del tempo, Gregor si adatta al suo nuovo corpo, imparando a muoversi sulle pareti e sul soffitto.

Quando Grete e sua madre decisero di liberare spazio nella stanza per consentire a Gregor di muoversi meglio, lui si sentì quasi invaso. 

Quindi decise di mettersi su un quadro impedendo alla madre e a Grete di rimuoverlo, la madre vedendo il figlio sviene, Gregor uscendo dalla sua camera per vedere se sua madre stesse bene venne colpito accidentalmente da delle mele lanciate dal padre, una mela rimane conficcata nella sua schiena provocandogli una ferita dolorosa alla schiena. Gregor continua a soffrire fisicamente e psicologicamente.

La famiglia Samsa decise di subaffittare la propria casa a tre uomini, per avere delle entrate. Un giorno Gregor sentendo sua sorella suonare il violino uscì per ascoltare quella bella musica, i tre affittuari notando Gregor dissero alla famiglia Samsa che non avrebbero pagato l’affitto poiché la casa era in condizioni disgustose.

Grete per poter aiutare a mantenere la famiglia inizia a lavorare come commessa trascurando Gregor. 

Sentendo suo padre e sua sorella discutere su come liberarsi di lui, Gregor cade in depressione e decide di smettere di mangiare finché non morirà.

Il racconto si conclude con la famiglia Samsa che si prende un giorno di riposo dal lavoro per una gita in campagna, simboleggiando un nuovo inizio dopo la morte di Gregor. Si trasferiscono in una casa più piccola, adatta alle loro nuove esigenze, lasciandosi alle spalle il ricordo di Gregor e dell’incubo trascorso.

L’autore

Franz Kafka nasce a Praga nel 1883 in una famiglia disfunzionale in cui il padre era emotivamente abusivo nei suoi confronti.

Ciò è deducibile da una lettera lunga quarantasette pagine indirizzata a suo padre dove gli parla del come la sua infanzia l’abbia reso debole, poco sicuro di sé e del come avesse voluto solamente un po’ di amore da parte del padre. Il giovane diede la lettera alla madre chiedendole di darla al padre, lei non ebbe il coraggio e la consegnò al figlio dopo pochi giorni.

Kafka voleva essere uno scrittore ma suo padre non voleva ciò, seguendo gli ordini del padre lui lavorò prima in un studio legale e poi in una compagnia di assicurazioni, visse una vita triste, scapolo e solo.

Kafka ha ottenuto successo dopo la sua morte per aver scritto “La metamorfosi”, “Il processo”, “Il castello” e “Amerika”, racconti incompleti che lui stesso ordinò di bruciare dopo la sua morte, così, per fortuna, non fu.

Prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale  era considerato uno dei più grandi scrittori dell’epoca e tuttora è considerato uno dei più grandi scrittori della letteratura tedesca.

Kafka scrisse che l’obiettivo della letteratura fosse l’avvicinarsi a emozioni che altrimenti sarebbero difficili da studiare, ma che necessitano disperatamente la nostra attenzione.

Commento 

Nonostante sia stato scritto nel secolo scorso, “La Metamorfosi” rimane straordinariamente attuale, facendo riflettere il lettore su temi emotivamente intensi, un qualcosa che rende quest’opera universale.

La deumanizzazione e isolamento subito da Gregor ha più significati.

Uno di questi è l’imprevedibilità della vita e il come questa possa cambiare all’improvviso.

Kafka inoltre usa questo racconto per parlare della percezione della società nei confronti delle persone che subiscono trasformazioni radicali o che non seguono la norma. Kafka evidenzia inoltre l’incapacità delle persone di accettare il diverso e comprendere il dolore altrui, parlando di alienazione, isolamento e solitudine facendo capire al lettore il come queste sono parte integrante delle persone.

E’ un racconto che onestamente consiglio, anche alle persone che non leggono spesso, è semplicemente un capolavoro che racchiude molti aspetti della psicologia umana in meno di cento pagine, che in pochissimi riuscirebbero a realizzare e che ancor meno persone hanno fatto. 

Molte volte le persone provano emozioni che non possono spiegare e si sentono da soli a combattere contro il mondo, ma Kafka ha aiutato molte persone a capire che non sono sole e aiutando loro a capire cos’è ciò che provano.

“La Metamorfosi” è un capolavoro che continuerà ad essere letto per secoli, com’è giusto che sia.

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