Educazione Finanziaria

Educazione Finanziaria

A scuola l’educazione finanziaria è un argomento trattato pochissimo o per nulla. Ecco perché ho preso la decisione di scrivere questo articolo per introdurre l’argomento. 

L’educazione finanziaria comprende molti aspetti complicati, per questo voglio trattare alcuni argomenti che possono essere utili per principianti o neofiti della materia e soprattutto facili. Ovviamente non sono un professionista, né una persona qualificata per spiegare al meglio questi contenuti, ma vorrei informare circa un mondo che a me appassiona molto.

Inizio questo articolo parlando dell’inflazione, parola molto citata nei telegiornali, soprattutto negli ultimi periodi. In particolare mi soffermo su un metodo per contrastarla, cioè il piano di accumulo. Cos’è l’inflazione? L’inflazione è una crescita progressiva del livello generale dei prezzi nel tempo. Se i prezzi aumentano, la moneta perde valore: con 100 euro di ieri, oggi puoi comprare meno cose, e se il tuo stipendio non cresce alla stessa velocità dei prezzi, stai perdendo potere d’acquisto. Un tasso di inflazione basso è un fenomeno normale e prevedibile. E’ una condizione fondamentale per una crescita equilibrata dell’economia e dell’occupazione è una certa stabilità dei prezzi. 

La Banca centrale europea ha individuato questa soglia di sicurezza in un tasso di inflazione del 2%, che con le proprie politiche monetarie cerca di mantenere. Ora come ora, però, il tasso d’inflazione non rispetta i valori di sicurezza stabiliti, infatti si aggira tra il 5-7%.

Quindi il problema che si cela dietro all’inflazione è che i nostri soldi essenzialmente perdono valore, quindi i soldi che teniamo in banca o quelli “sotto al cuscino” ogni anno valgono sempre di meno.

Per contrastare l’inflazione e il problema che causa possiamo sfruttare il secondo argomento che volevo trattare, ossia il piano di accumulo. Partiamo dal dire cos’è il piano di accumulo. Molto semplice: è una forma di investimento legata al tempo. 

L’unica cosa che andremo a fare è effettuare degli acquisti periodici di un titolo finanziario in un arco di tempo lungo come 10, 20 o persino 30 anni. Facendo così, i soldi che investiremo avranno un aumento tramite i movimenti di mercato, così da incrementare il loro valore. Questo incremento ci permetterà di contrastare il tasso di inflazione e anche guadagnarci. Anche perché, in media, un piano di accumulo incrementa il suo valore di circa l’8%, quindi avremo un aumento annuo del 6% ogni anno per 10, 20 o 30 anni.

Spero che quanto ho scritto vi abbia per prima cosa incuriosito e che vi sia stato utile a capire questi argomenti. Ovviamente, ribadisco, non sono un professionista della finanza, ma mi piace informarmi e soprattutto condividere questa mia passione.

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